La Musicoterapia è considerata una professione sanitaria dal 1950. Consiste nell’utilizzo clinico, basato sull’evidenza, di interventi musicali finalizzati al conseguimento di obiettivi personalizzati, all’interno di un trattamento terapeutico da parte di un professionista qualificato (che ha intrapreso un percorso di Musicoterapia riconosciuto).
La musica viene utilizzata all’interno di una relazione terapeutica in base alle specifiche necessità dei pazienti, facendo leva sui loro punti di forza. Attraverso il coinvolgimento musicale le capacità dei pazienti vengono così rafforzate e trasferite in altre aree della loro vita. La Musicoterapia fornisce anche vie di comunicazione alternative che possono essere utili a coloro che hanno difficoltà ad esprimersi con le parole. La ricerca in Musicoterapia ha dimostrato la sua efficacia in molte aree come: riabilitazione fisica generale e facilitazione del movimento, aumento della motivazione ad impegnarsi nel proprio trattamento, supporto emotivo ai pazienti e alle loro famiglie, e può diventare un canale per l’espressione dei sentimenti.
La Musicoterapia può essere applicata a tutte le età, dai neonati (anche in Terapia Intensiva Neonatale) agli anziani. Una delle ragioni per cui questa disciplina può essere così efficace su una popolazione tanto vasta sta nel fatto che le esperienze musicali coinvolgono numerose aree del cervello, come quelle associate al movimento e alla coordinazione, alle funzioni esecutive, al linguaggio e all’integrazione sensoriale. La musica attiva anche le aree del cervello associate alle esperienze emotive, alla comunicazione fra emisfero destro e sinistro, al circuito della ricompensa e alle funzioni corporee di base. La capacità di riuscire a coinvolgere l’intero sistema nervoso, fa dunque sì che i campi di applicazione siano vasti: possono essere trattate problematiche come autismo, danni cerebrali, Parkinson, dolore cronico, disturbi dell’umore e molti altri. Inoltre, la Musicoterapia può essere parte integrante dell’attività dei gruppi di supporto. La Musicoterapia può anche essere efficace per costruire e/o facilitare le relazioni sociali.
Dopo un’attenta valutazione di ogni paziente e dopo un confronto con l’equipe di riferimento, il musicoterapista fornisce il trattamento più indicato, che può includere l’ascoltare, il creare, il cantare o il muoversi con la musica. Tutti posso accedere ai trattamenti pur non essendo musicisti.
