La Psicotraumatologia è quel ramo della psicologia che si occupa di studiare e curare i traumi e i loro effetti (psichici, fisici, comportamentali) sulla vita e sulla salute delle persone singole, dei gruppi e delle comunità (dalla famiglia alle masse). In questo ambito sono coinvolte figure come psicoterapeuti, psichiatri, neurologi, psicologi dell’emergenza e ricercatori.
Sin dall’inizio della storia della psicologia, l’aver vissuto esperienze o situazioni altamente stressanti e traumatiche è stato considerato alla base di numerosi e disparati disagi. Oggi sappiamo con certezza che tali disagi non si limitano alla sfera psicologica (e quindi anche relazionale), ma possono prodursi anche nella dimensione fisica, impattando in modo significativo anche il sistema immunitario.
A titolo di esempio, sul piano psicologico tra i numerosi disagi legati al trauma si va dai disturbi dell’umore a quelli d’ansia, dell’alimentazione, delle dipendenze, del sonno, della sessualità, ai problemi relazionali, ai disturbi di personalità. Sul piano fisico, oltre ai frequenti problemi di natura psicosomatica, è stato riscontrato un collegamento significativo tra trauma e numerose patologie tra cui quelle oncologiche, l’asma, le malattie autoimmuni, alcune malattie della pelle, problemi gastrointestinali, alcuni problemi dell’apparato riproduttivo.
Non solo, la ricerca più recente ha messo in evidenza come l’aver vissuto esperienze traumatiche, soprattutto (ma non solo) in infanzia, sia connesso ad alterazioni del DNA che possono poi essere trasmesse anche alle generazioni successive. Tali effetti possono presentarsi anche molto tempo dopo l’esperienza stressante/traumatica. È evidente, dunque, come i traumi possano condizionare la qualità della vita delle persone da numerosissimi punti di vista e come la Psicotraumatologia sia una disciplina chiave nella cura dei disagi, nel processo di guarigione e nella promozione del benessere, del singolo e dei contesti di vita.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’EMDR è lo strumento più efficace e più rapido, anche a lungo termine, nel trattamento del trauma.